Carissimo Patrizio,
ho potuto ammirare dal vero le tue splendide opere, dopo averle conosciute nella tua monografia che mi hai dedicato.
Dire che sei un artista di raffinata sensibilità è qualche cosa di scontato, ma dirti che hai alcune opere di altissimo lignaggio, che ti ho commentato, soprattutto quella che mi riporta alla mente la cultura assira, per l’archetipo figurativo dell’immagine tipicamente delineata di profilo, memoria egizia e minoica micenea.
I tuoi dipinti esaltano la materia, consumata dal tempo, usura della memoria è, quel “tre” magico, con il suo biancore calcinato, messaggio di eternità universale, comune a tutte le culture.
Altri momenti di poetico tardoromantico che mi riporta a certe atmosfere struggenti di un Robert Delaunnay, con le sue supreme armonie edonistiche e sature di abbandoni orgici.
Ti ringrazio Patrizio dell’emozioni che mi hai donato, cerca, però, ogni giorno, di vivere coerentemente la tua poetica “Astratta” memoria di antico, sempre avanti verso l’infinito.
 
Il tuo William Tode